DOMENICA 28 AGOSTO DALLE 15.30 ALLE 19.30
MUSICA ANTIQUA
I° CONVIVIO
e
Inaugurazione ufficiale del restauro degli affreschi dell’abside della Pieve
In collaborazione con la " Fondazione Guido d'Arezzo "
e la partecipazione dei cori:
Media Aetatis Sodalicium - direttore M° Nino Albarosa
GALLERIA FOTOGRAFICA
Il progetto di un Convivio di Musica Antiqua nasce dalla voglia ed il bisogno di unire tante parti, per valorizzare lo stupendo ed impareggiabile monumento della Pieve di Roffeno e dei suoi dintorni, con lo scopo di recuperare un grande patrimonio musicale del passato coniugandolo ad un messaggio di grande cultura generale a livello internazionale.
Tutto questo può avvenire attraverso la voce in senso corale, con un nucleo principale formato da un coro di Monaci Benedettini per la valorizzazione del canto Gregoriano sotto tutte le sue forme, dalla Salmodia ai Canti Alleluiatici, dal canto Mozarabico, al Canto Gallicano. Ciò che il Papa S. Gregorio Magno unificò nellíAntifonario e Graduale, verrebbe qui esaltato attraverso il ì coro ì dei monaci, in un ambiente intriso di storia, di ricchezza spirituale e di bellezze naturali uniche.
Altro motivo del Convivio di Musica Antiqua è quello di vivere per 2 giorni in uníatmosfera di sapore antico, pieno di pathos díaltri tempi, con melodie cantate in stile monodico, trasportando gli spettatori e gli ascoltatori in un passato tanto ricco di cultura e díarte.
Certamente la ì Pieve di Roffeno ì ed i suoi dintorni (cortile interno a lato della Chiesa, líantico soppalco, il piazzale esterno della stessa Chiesa ), sono elementi già per se stesso accattivanti.
L’interno della Chiesa con la sua acustica perfetta, esaltata dai suoni che queste voci diffondono, viene ad accresce di molto il prestigio del Convivio.
Oltre al coro dei frati benedettini, come primo Convivio si è orientati per un coro russo con l’esecuzione delle grandi lodi e melodie della Chiesa ortodossa ed un coro spagnolo che porterebbe l’antica tradizione religiosa spagnola, oppure un altro coro del nord Europa. Il valore in assoluto del Convivio è rappresentato dalla presenza di questi 3 cori che cantano coralmente alcuni secoli di storia nelle cultura e religione che va dal VI secolo fino al XI.
Ogni gruppo corale (secondo l’esigenza del repertorio e dei canti da eseguire ) è formato da un minimo di 4/5 esecutori, fino ad un massimo di 10/11 cantori.
Il progetto viene proposto per una realizzazione in 2 giornate di un fine settimana nel mese di Luglio o di Agosto, con esecuzioni dei 3 cori, incontri e tavole rotonde sul valore artistico-musicale, in rapporto alle altre arti ( pittura, architettura, letteratura, poesia, ecc ecc ).
Il primo giorno, al pomeriggio, presentazione e prime esecuzioni dei 3 cori, per avere un panorama generale della letteratura musicale antica nei vari momenti nel canto religioso. Nella serata, primo concerto ufficiale con programma e presentazione della serata e delle musiche. Il secondo giorno, al mattino, incontri e tavola rotonda con interventi vari sullíorigine delle melodie ascoltate la sera prima ed anche su quelle che saranno proposte nello stesso giorno con concerto finale nel tardo pomeriggio.
|
